Vi ho già parlato delle mie vacanze appena terminate ma non ancora del rientro tragicomico, in stile Fantozzi, che ne è susseguito.
Tutto è iniziato con la possibilità che il volo di rientro venisse cancellato pochi giorni prima della data di ritorno, cosa che fortunatamente non è avvenuta. Fin qui tutto bene. Dopo esserci alzati alle 3.30, appena arrivati a casa, tutto ciò che volevo fare era mettermi sul divano un'oretta a riposare, invece abbiamo notato che la corrente era saltata e subito, il mio primo pensiero è stato per il frigorifero. Non perché come al solito avevo fame, bensì per capire cosa ne fosse stato del suo contenuto. Fortunatamente all'interno non c'erano molte cose ma quel pacchetto di carne in freezer ha causato una puzza che per poco non mi ha fatto vomitare. Va be', ho svuotato, buttato, pulito tutto, disinfettato e sono passata a fare altrettanto col frigo del piano di sotto. Speravo di aver finito e potermi sedere un attimo quando mio figlio mi chiede di accompagnarlo a scuola, per salutare i suoi compagni che non vede da 3 mesi. Come dirgli di no... Prima di uscire mi accorgo che manca il gas... Hanno sostituito il contatore mentre eravamo in vacanza e l'hanno chiuso, per aprirlo serve una chiave che non abbiamo. Cerco la bolletta, recupero un numero di telefono e mentre andiamo a scuola telefono. Mi fanno chiamare un altro numero, poi un altro e nessuno sa cosa fare mi rimbalza a un altro numero. Dopo 82 telefonate dove volevano farci stare 4 giorni senza gas finalmente mi dicono che mandano un tecnico in giornata. Meno male. Tornati a casa è arrivato il tecnico, ha aperto il contatore e tutto sembrava risolto, invece no... Sul piano del gas continua ad accendersi il meccanismo che fa la scintilla per accendere il fuoco e abbiamo dovuto smontare un pezzo di mobile per staccarlo dalla presa di corrente. Tutto questo è successo il venerdì pomeriggio.
Il sabato mattina, avendo il frigo vuoto, siamo andata al mercato ortofrutticolo di Milano dove abbiamo comprato frutta e verdura in quantità, tra cui una cassetta di manghi, che ho usato per fare questa confettura. Vi lascio la ricetta e spero che vi piaccia.
INGREDIENTI:
1,600 kg di mango già pulito (nel mio caso 6 manghi)800 gr di zucchero
1/2 limone
1 busta di pectina 2:1
PREPARAZIONE:
Pelate e togliete il nocciolo ai manghi, tagliateli a pezzi e mettete la polpa in una grossa pentola. Pesatela per essere sicuri di usare la giusta proporzione di zucchero. Tagliate a metà il limone, spremetelo sul mango ed aggiungete lo zucchero e la pectina. Mescolate, portate a bollore e fate cuocere per 5 minuti. Passate la confettura con un frullatore a immersione ed invasate ancora calda nei vasetti sterilizzati, facendo attenzione a non scottarvi. Conservate la confettura di mango in dispensa e una volta aperta tenetela in frigo.COME STERILIZZARE I VASETTI:
Mettete i vasetti di vetro e i tappi in una pentola con acqua bollente per 10 minuti. Toglieteli con delle pinze e metteteli a scolare su un canovaccio pulito. Quando saranno asciutti riempiteli con la confettura, chiudete bene i tappi e capovolgeteli.Oppure:
Mettete i vasetti di vetro e i tappi in forno a 120 gradi per almeno 10 minuti. Spegnete il forno e lasciateli dentro altri 10 minuti. Tirateli fuori, riempiteli con la confettura, chiudete bene i tappi e capovolgeteli.
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