27 aprile 2015

Risparmiare sulla Spesa, io Faccio Così!

Con questo post vorrei condividere i piccoli trucchi che uso per cercare di risparmiare un po' sulla spesa ma senza rinunciare alla qualità dei prodotti che acquisto. Se siete tra le fortunate che fanno la spesa senza dover necessariamente guardare i prezzi beh, questo post non fa per voi...


La prima cosa da fare per risparmiare in cucina è limitare gli scarti alimentari, "riciclando" il più possibile, e usare la fantasia.


Per imparare a riutilizzare gli "scarti" di frutta e verdura in cucina leggi anche:


Quando andiamo a fare la spesa dobbiamo ricordare che qualsiasi supermercato è stato studiato per farci comprare merce che non ci serve: l'esposizione di determinati prodotti in un determinato posto non è affatto casuale.

Per evitare di comprare cose inutili sarebbe bene stilare un menù settimanale, ed in base a quello scrivere la lista della spesa.

Per prima cosa dare un'occhiata ai volantini delle offerte, si può fare anche online, e decidere in quale supermercato recarci in base a quello che ci serve.

Usare buoni sconto, coupon e buoni catalina.

Proprio ieri ho fatto la nuova tessera all'Auchan e mi hanno dato un buono sconto di ben 10€ da usare su una spesa di minimo 40€, non male! I buoni catalina li rilasciano ormai quasi tutti i supermercati...




- Ci vuole organizzazione!

Sarebbe meglio andare ogni giorno a fare la spesa per comprare prodotti freschi e consumarli subito ma non tutti abbiamo il tempo per farlo, per questo motivo sarebbe opportuno stilare una sorta di menù settimanale per capire cosa e quanto comprare per i pasti principali. Scriviamo poi la lista della spesa in base al nostro menù ed in questo modo eviteremo inutili sprechi.

Atteniamoci alla lista e non andiamo a fare la spesa quando abbiamo fame! Il nostro stomaco ci farebbe comprare sicuramente molto più del necessario.


- Comprare i "prodotti a marchio".


Questo è il primo modo per risparmiare sulla spesa di tutti i giorni. Ormai ogni supermercato ha la propria linea di prodotti a marchio, si spazia dai detersivi per il bucato al latte fresco... Questi prodotti, oltre ad essere ottimi, sono sicuri perché controllati dal marchio che li ha commissionati e ci fanno risparmiare parecchio perché non paghiamo il costo della pubblicità.


- Dare un'occhiata ai prodotti vicino alla scadenza.


In molti supermercati ci sono dei banchi frigo con i prodotti che sono sotto scadenza. Si trova di tutto, i prodotti non sono scaduti, sono solo prossimi alla scadenza, anche fino a 4 giorni dopo e vengono venduti a metà prezzo. Se sono fortunata e trovo la pasta sfoglia o la briseè la compro al volo, anche 3-4 confezioni per volta e surgelo quelle che non uso subito. Una torta salata è l'ideale per consumare gli avanzi che abbiamo in frigo!



- Comprare solo frutta e verdura di stagione. (lo ammetto non sempre ci riesco)

Frutta e verdura di stagione oltre a fare molto bene costano meno, al contrario la frutta fuori stagione ha poco sapore e costa tantissimo. Qui trovate una tabella molto utile che mostra, mese per mese, la stagionalità di frutta e verdura.


- Controllare il prezzo al chilo.

Spesso capita che un prodotto di marca, anche se è in offerta, costi di più di quello simile a marchio del supermercato. Faccio un esempio: stiamo facendo la spesa e vediamo che i biscotti di una nota marca con gocce di cioccolato sono in offerta. Prima di fiondarci a comprarne 4 confezioni controlliamo il prezzo al chilo. Potremmo scoprire che quelli a marchio del supermercato (Coop, Esselunga, Carrefour, Auchan...) costano meno. Come ho già detto questi prodotti hanno una buona qualità e un prezzo ridotto.


- Diffidare del 3x2.

Spesso ci lasciamo tentare da questa offerta ma ci servono veramente 3 confezioni di uova o di crescenza?


- Comprare le confezioni risparmio ed evitare le monoporzioni.

Ci serve un sugo pronto? Compriamo il barattolo grande, usiamo quello che ci serve (ad esempio metà vasetto) e congeliamo il resto per la prossima volta. Le monoporzioni costano molto di più. Al banco macelleria di solito compro le confezioni risparmio e una volta a casa suddivido la carne nei sacchettini di plastica e la congelo.


- Prendere gli affettati freschi.

Comprare gli affettati in busta è molto comodo e veloce perché hanno una lunga scadenza ma vi siete mai soffermati a guardare il prezzo al chilo? Io solitamente vado al banco salumeria e compro quello che mi serve. Se vedo che in offerta c'è un buon crudo o un cotto alta qualità me ne faccio fare 3 confezioni da 1 etto e mezzo e lo congelo. Basterà toglierlo dal freezer e riporlo in frigo per un paio d'ore ed avremo un prodotto buono come quello fresco.

Per risparmiare e mangiare bene la parola d'ordine è:

AUTOPRODUZIONE


- Cercare di fare in casa più preparazioni possibili, dalla pizza al dado, dalla confettura, al pane.


Prepariamo il misto per soffritto e congeliamolo nelle vaschette del ghiaccio o in piccoli contenitori.

Lo stesso possiamo fare per il ragù o il sugo di pomodoro. Preparandone una maggiore quantità e mettendolo in freezer ne avremo delle mono porzioni pronte all'uso ed eviteremo di comprare i sughi pronti.


Se ci serve solo una fettina di limone da mettere nel the, e del resto non sappiamo cosa farne basterà tagliarlo a spicchi e metterlo in freezer.

Sicuramente impiegheremo più tempo per cucinare ma ne guadagneremo sia in gusto che in salute e per chi è appassionato di cucina è anche una grossa soddisfazione!


Vi lascio qualche idea per le vostre preparazioni casalinghe:















Pesto




- Se avete un estrattore Succhi di frutta


22 aprile 2015

Tarte Robuchon, la Mia Versione ai 2 Cioccolati

Questa è la miglior torta al cioccolato che io abbia mai mangiato. È una crostata farcita con una crema "budinosa" al cioccolato che sembra una ganache. Deve il suo nome al suo creatore, lo chef Robuchon, ma la versione che mi ha ispirato è quella del maestro pasticcere Maurizio Santin. È una torta con un ripieno cremoso, che si scioglie in bocca, é una delizia. Provatela e fatemi sapere che ne pensate!

INGREDIENTI:

Per la frolla:
300 gr di farina 00
150 gr di burro
150 gr di zucchero semolato
1 uovo
1 tuorlo
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
130 gr di cioccolato fondente
70 gr di cioccolato al latte
150 gr di panna liquida
50 gr di latte intero
1 uovo

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta frolla con il metodo della sabbiatura:
Montare sulla planetaria la foglia (o kappa). Tagliare il burro a pezzettini e metterlo nella ciotola della planetaria con la farina e il sale. Azionare a velocità medio-bassa e quando si iniziano ad amalgamare gli ingredienti aggiungere lo zucchero. Deve avere un aspetto simile alla sabbia umida. Questo procedimento infatti si chiama SABBIATURA.
Aggiungere poi le uova una alla volta. Azionare e continuare ad impastare. 
Terminare con le mani formando una palla.
Avvolgerla con della pellicola e lasciarla a riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Dopo il riposo prendere la frolla e schiacciarla col matterello e stenderla utilizzando un po' di farina per non farla attaccare al piano di lavoro.
- Un trucco per stendere la pasta frolla formando un tondo è quello di girarla di un quarto di giro e stenderla, giro, stendo, giro, stendo...in questo modo eviteremo di stenderla male e con forme strane...

Per evitare che la frolla si rompa arrotolarla sul matterello e rivestire un stampo per crostata.
Passare il matterello sui bordi per togliere l'eccesso di pasta e bucherellare bene il fondo per evitare che si gonfi.

Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti e raggiunta la cottura toglierla dal forno e farla raffreddare.

- Per evitare che i bordi della crostata si abbassino si può usare la "tecnica del controstampo". Si appoggia sulla frolla una teglia leggermente più piccola e si cuoce così per i primi 10-15 minuti, poi si toglie e la cottura prosegue normalmente.

Preparare la crema: tritare i due cioccolati e mettere sul fuoco bassissimo un pentolino con la panna e il latte. Una volta raggiunta l'ebollizione spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato, mescolando fino a farlo sciogliere completamente.
Unire l'uovo e, cercando di non incorporare aria, mescolare bene con una spatola per farlo amalgamare. La crema dovrà essere liscia e lucida.
Versare nel guscio di pasta frolla ormai freddo la crema al cioccolato, rimanendo un po' sotto il bordo ed infornare a 110 gradi. La torta sarà pronta quando muovendola sembrerà un budino. Nel mio caso ci sono voluti circa 25 minuti ma dipende dal forno. Tenere la torta per almeno un'ora in frigo prima di servirla.





20 aprile 2015

Pasta Frolla Sabbiata e Cottura in Bianco

La pasta frolla è una di quelle preparazioni basi che tutti devono saper fare. Ne esistono infinite varianti, questa è la mia ed è ideale come base per le crostate che devono rimanere croccanti. Fare una cottura in bianco vuol dire cuocere solo la base di frolla, senza alcun ripieno. Il guscio di pasta frolla può essere utilizzato per diverse preparazioni, ad esempio la mia Tarte Robuchon al cioccolato oppure una crostata di frutta fresca o un ripieno che non richieda una cottura ulteriore.
INGREDIENTI:
300 gr di farina 00
150 gr di zucchero semolato
150 gr di burro a temperatura ambiente
1 uovo intero
1 tuorlo
Scorza di limone grattuggiato o una stecca di vaniglia
1 pizzico di sale

PREPARAZIONE:
Montare sulla planetaria la foglia (o kappa). Tagliare il burro a temperatura ambiente a pezzettini e metterlo nella ciotola della planetaria con la farina. 
Azionare a velocità medio-bassa e quando si iniziano ad amalgamare gli ingredienti aggiungere lo zucchero. Deve avere un aspetto simile alla sabbia umida. Questo procedimento infatti si chiama SABBIATURA.
Aggiungere poi le uova una alla volta e la buccia di limone o i semi di vaniglia. Azionare e continuare ad impastare. 
Terminare con le mani formando una palla.
Avvolgerla con della pellicola e lasciarla a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Dopo il riposo prendere la frolla e schiacciarla col matterello e stenderla utilizzando un po' di farina per non farla attaccare al piano di lavoro. Un trucco per stendere la pasta formando un tondo è quello di girarla di un quarto di giro e stenderla, giro, stendo, giro, stendo...in questo modo eviteremo di stenderla male e con forme strane...

Per evitare che la frolla si rompa arrotolarla sul matterello e rivestire un stampo per crostata.


Passare il matterello sui bordi per togliere l'eccesso di pasta e bucherellare bene il fondo per evitare che si gonfi.

Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 20-25 minuti.

- Per evitare che i bordi della crostata si abbassino si può usare la "tecnica del controstampo". Si appoggia sulla frolla una teglia leggermente più piccola e si cuoce così per i primi 10-15 minuti, poi si toglie e la cottura prosegue normalmente.



19 aprile 2015

Dashimaki Tamago: l'omelette Giapponese

Questo piatto è tipico della cucina giapponese ed è una sorta di omelette giapponese o frittata. In generale si chiama Tamagoyaki, in questo caso invece ho utilizzato anche del dashi, quindi prende il nome di Dashimaki Tamago. In Giappone viene fatta in una padella quadrata, io invece ho usato una padellina tonda antiaderente. Questa preparazione può essere consumata così com'è oppure come ingrediente per  altri piatti. In questo caso l'ho aggiunta ad un chirashi di riso e salmone ma si può usare anche per i nigiri di frittata.


18 aprile 2015

Panini al Latte per il 2° Compleanno di Aaron

Ho fatto questi panini per un evento che per me è stato importantissimo: il secondo compleanno del mio cucciolo. Quando c'è qualche festa non so mai come regolarmi con le quantità di cibo, ho sempre paura di fare troppo o troppo poco... Come al solito chiedere consiglio a mio marito è stato inutile, la sua risposta è sempre la stessa: fai come vuoi ma non far avanzare niente. Grazie, fosse facile! Comunque alla fine i panini al latte sono stati un successone, li abbiamo mangiati tutti e sono piaciuti tanto anche al piccolo Aaron!
Ringrazio la mia amica Daniela che mi ha dato la sua ricetta, sono andata sul sicuro!
INGREDIENTI per circa 23 panini:
500 gr di farina
250 ml di latte intero
50 ml di acqua
75 gr di burro
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaio di zucchero
12 gr di lievito di birra fresco

PREPARAZIONE:
Montare sulla planetaria il gancio per il pane. Inserire tutti gli ingredienti nella ciotola tenendo da parte il lievito. Azionarla per mescolare il tutto e aggiungere il lievito spezzettato con le mani. Impastare per almeno 10 minuti a velocità medio-bassa. Formare una palla e rimettere l'impasto nella ciotola. Spennellare la superficie con il filo d'olio per evitare che si secchi eccessivamente. Coprire con un panno e fare lievitare in un luogo senza correnti d'aria. Dovrà raddoppiare di volume, ci vorranno circa 6 ore. Trascorso il tempo necessario dividere l'impasto in pezzi da 45 gr e farne delle palline.



Per far ciò arrotolare leggermente il pezzo di impasto ed appoggiarci delicatamente la mano sopra. Fare dei movimenti circolari con la mano facendo roteare l'impasto al suo interno fino ad ottenere una pallina liscia e rotonda.



Appoggiarle su due teglie ricoperte di carta forno lasciandole distanziate tra di loro.
Far lievitare i panini per 1 o 2 ore, spennellarli con del latte ed infornarli in forno già caldo a 180 gradi. 
Dovranno cuocere per circa 12 minuti, controllare comunque la cottura.



Una volta freddi li ho tagliati e farciti con prosciutto cotto, salame e coppa. Sono finiti subito!





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