Anche questo mese sono orgogliosa di partecipare alla sfida che mi piace di più, quella dell'MtC (al penultimo giorno ma arrivo) con una ricetta che non avevo mai cucinato, mai mangiato e mai pensato di fare... Il sartù di riso. E' un piatto tipico della cucina partenopea (che con me non c'entra proprio nulla) e, non conoscendolo, ho trovato indispensabile il post di Marina, che mi ha guidato nella preparazione e in tutto il resto.
Inizialmente avrei voluto realizzare un sartù vegetariano, poi invece ho pensato che sarebbe stato più divertente abbinare gusti particolari che si armonizzassero bene tra loro. Ed ecco la mia idea: i gamberoni avvolti nel guanciale sono di una bontà infinita, perché non metterli nel timballo di riso? e così ho fatto! Ho completato il tutto con la dolcezza delle polpettine di zucchine e piselli, e la sapidità della vellutata alla salvia e pecorino. Sono riuscita (chiamiamola fortuna per non dire c...) ad equilibrare il piatto, non c'è un gusto predominante ma si sentono bene tutti. Se posso essere onesta dico che non pensavo di riuscirci, già immaginavo la scena: mio marito che dice "si, va bè, potevi fare qualcosa di più semplice che era meglio". Invece no! Lui, quello che non fa mai complimenti e devo tirargli fuori le parole con le pinze mi ha detto "Buono!" e ha fatto il bis. Queste sono soddisfazioni... :-) Grazie MtC!
INGREDIENTI:
Per il riso:
300 gr di riso carnaroli
750 ml di acqua
3 uova
3 cucchiai di sugo
30 gr di Parmigiano grattugiato
1 cucchiaio olio
Sale
Per il sugo:
8 gamberoni grossi
100 gr di guanciale
500 gr di pomodori pelati in scatola
50 gr di piselli
1 pizzico di sale
In aggiunta:
200 gr di mozzarella per pizza
Per le polpettine:
2 piccole zucchine
100 gr di piselli
1 tuorlo
Pangrattato
Sale
Pepe
Per la besciamella alla salvia e pecorino:
500 ml di latte intero
30 gr di burro
30 gr di farina
100 gr di pecorino
5 foglie di salvia
Sale
Pepe
PREPARAZIONE:
Tagliate il guanciale a listarelle e mettetelo, senza condimenti, in una padella molto calda. Quando è ben abbrustolito aggiungete i pomodori e fate cuocere pian piano per circa 30 minuti. Aggiungete i piselli e regolate di sale, quindi spegnete in fuoco ed unite i gamberoni tagliati in 4 pezzi.Mettete in una pentola l'acqua, 3 cucchiai del sugo appena fatto e salate leggermente. Portate a bollore e cuocete il riso per 10-12 minuti. Finirà la cottura in forno. Spegnete il fuoco, aggiungete un filo d'olio, il parmigiano e fate intiepidire, quindi unite le uova, una alla volta, mescolando bene.
Cuocete le zucchine tagliate a pezzi e i piselli a vapore, aggiungete il tuorlo, sale, pepe e il pangrattato fino ad ottenere un composto lavorabile. Formate delle polpette molto piccole e cuocetele in forno statico a 180 gradi, per circa 10 minuti.
Per la besciamella mettete il burro in un pentolino e fatelo sciogliere lentamente. Quando inizia a schiumare aggiungete la farina e mescolate per un minuto. Aggiungete il latte freddo e continuate a rimestare portando a bollore. Cuocete per qualche minuto, aromatizzate la besciamella con il pecorino grattugiato, il sale, il pepe e la salvia. Spegnete il fuoco e frullate la salsa.
Procedete ora ad assemblare il timballo:
Imburrate molto bene una pirofila e spolveratela col pangrattato. Rivestitela col riso, circa un centimetro, pressandolo bene sul fondo e risalendo sui bordi. Aggiungete uno strato di sugo, la mozzarella, le polpettine e ripetete l'operazione compattando gli strati. Terminate chiudendo bene con il riso, aggiungete qualche fiocchetto i burro ed infornate a 180 gradi per circa 40 minuti. Quando il sartù è cotto si staccherà dallo stampo senza fatica. Fatelo riposare per 20 minuti prima di capovolgerlo sul piatto da portata, decoratelo come preferite e servitelo accompagnato dalla besciamella alla salvia e pecorino.
Wow, che meraviglia!!! Bellissimo, goloso e originale!
RispondiEliminaHo visto sartù farcitissimi e succulenti per questa sfida è vedo che anche il tuo è un degno rivale 👏
RispondiEliminaMamma mia che brava!!! Deve essere buonissimo anche questo
RispondiEliminaAnch'io se fossi tuo marito avrei fatto il bis 😊 è semplicemente perfetto e penso che sia tecnicamente uno dei sartu' meglio venuti della gara: lo scrigno di riso uniforme che regge il,ripieno nonostante l'assenza dello strato di riso centrale ma questo è dovuto allo stampo leggermente più piccolo (anche le dosi sono dimezzate) e va bene così. Si vede chiaramente che sono morbidi sia il riso che il ripieno...l'unica obiezione che io farei, ma è puramente soggettiva, sarebbe sulla salsa di accompagnamento. Più che la besciamelle vera e propria io vedrei meglio una salsa con la base di un fondo di gamberi oppure una vellutata, oppure un coulis di porri, di prezzemolo....una salsa alleggerita. Che ne dici ? Ma va bene anche così, il mio è solo un suggerimento, bravissima!
RispondiEliminaGrazie mille Marina! La regina del sartù che mi fa dei complimenti simili... sono strafelice!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la salsa ero molto indecisa. Ho fatto anche il brodo di gamberi ma onestamente avevo paura che facendone una vellutata col pecorino fosse "troppo". Ho quindi optato per l'accoppiata latte-pecorino per questa besciamella... forse hai ragione, avrei dovuto osare. Grazie ancora!
abbinamenti particolari per un sartù fantastico!
RispondiEliminahai osato e hai fatto bene. Uno dei sartu' piu' belli di tutta la sfida, barbara, dal punto di vista tecnico. Concordo con Marina sulla bechamelle: dovevi osare anche li :) optando per qualcosa che valorizzasse le mille sfumature del tuo ripieno, non che rischiasse di appiattirle. Ogni volta che c'e' pesce (usala come regola generale), opta sempre per una vellutata. Puoi usare un fumetto, se vuoi accentuare il sapore del pesce, ma puoi anche sbizzarrirti con un brodo aromatico...maggiorana, mentuccia avrebbero valorizzato le polpette, la scorza d'arancia il gambero con il bacon. Una vellutata agli agrumi sarebbe stata perfetta per entrambi, cosi come anche una salsa al vino bianco o allo spumante. Provaci, magari, la prossima volta: perche' davvero questo sartu' e' veramente ben fatto- e merita la perfezione- o giu' di li :)! Bravissima!
RispondiEliminaGrazie mille! La prossima volta oserò. Intanto, tutta felice, mi prendo i complimenti e li porto a casa :-)
Eliminamamma miaaaaa....che bellissima ricetta!!!
RispondiEliminaDavvero invitante!!!
Bravissima